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PROVÉRBIOS ITALIANOS

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R-S

Raddrizzar le gambe ai cani è tempo perso.

Rendete a Cesare quel ch’è di Cesare.

Ricca cucina, miseria vicina.

Ride bene chi ride l’ultimo.

Rimanendo uniti, stiamo in piedi, dividendoci, cadiamo.

Risponde il frate come canta l’abate.

Roma non fu fatta in un giorno.

Sa più un dottor e un matto che un dottor solo.

Sacco vuoto non può star / sta in piedi.

Saggio cuor poco ride e poco piange.

Sale e consigli si danno solo a colui che li chiede.

Sasso che rotola non fa muschio.

Savio è colui che impara a spese d'altrui.

Sbaglia il prete all’altare e il contadino all’aratro.

Sbagliando s’impara.

Scappati i buoi, è inutile chiudere la stalla.

Sciocca proposta non vuol risposta.

Scopa nuova scopa / spazza bene.

Scusa non richiesta accusa manifesta.

Sdegno cresce amore.

Sdegno d’amante poco dura.

Se alcuno per bugiardo è conosciuto, quand’anche dica il ver non è creduto.

Se di senno la barba fose segno, ogni caprone avrebbe un grande ingegno.

Se Dio non esistesse, bisognerebbe invertarlo.

Se due capi devi servire, o l’uno o l’altro dovrai tradire.

Se gliene concedi un dito, ei se ne prende un braccio.

Se guadagni argento a parlare, guadagni oro a tacere.

Se i desideri giovassero, tutti sarebbero ricchi.

Se il buon Dio non ti dà aiuto, non puoi fare uno starnuto.

Se il cielo rovinasse, si piglierebbero molti uccelli.

Se il denaro va innanzi, tutte le vie sono aperte.

Se il giovane sapesse e (se) il vecchio potesse, non v’è cosa che non si facesse.

Se la carne è cotta in fretta, buona parte se ne getta.

Se la montagna non viene a Maometto, Maometto andrà alla montagna.

Se ne vada piuttosto la lana che perdere la pecora.

Se ne vanno gli amori e restano i dolori.

Se non ci fosse il se e il ma, si sarebbe ricchi.

Se non è vero, è ben trovato.

Se non hai buone fonti, bada a quel che raconti.

Se occhio non mira, cuor non sospira.

Se prometi, devi dare, tarda, ma non mancare.

Se qualcosa non va, tu sai che almeno passado il temporal viene il sereno.

Se ridi, attorno ridere vedrai, ma se piangi, da solo piangerai.

Se son rose, fioriranno.

Se tu hai fretta, siedi.

Se un cieco guida l’altro, tutti i due cascano nella fossa.

Se un villano sale in gloria, perde origini e memoria.

Se uno non vuole, due non si bisticciano.

Se vuoi che io te lo dica, te lo dico: chi cade in povertà, perde l’amico.

Se vuoi che l’amicizia si mantenga, fa che una sporta vada e l’altra venga.

Se vuoi conoscere un uomo, ponlo in dignità.

Se vuoi la pace, prepara la guerra.

Se vuoi vedere chi di gatta è figlia, dalle di topi e vedi se li piglia.

Se vuoi viver sano e lesto, fatti vecchio un po’ più presto.

Secondo la paga, il lavoro.

Segreto confidato non è più segreto.

Segreto di due, segreto di Dio; segreto di ter, segreto di tutti.

Sempre il mal non vien per nuocere.

Sempre par più grande la parte del compagno.

Senza Cerere e Bacco è amor debole e fiacco.

Senza farina non si può fare pane.

Senza pratica e uso, non si fa andare il fuso.

Sera rossa e nero mattino, rallegra il pellegrino.

Serba un pugno di grano ogni matina, a fin d’anno avrai sacchi di farina.

Servitù offerta non è mai stimata.

Servo d’altri si fa chi dice il suo segreto a chi nol sa.

Si alle tue porte bussa la fortuna, non ti fermare a contemplar la luna.

Si denaro all’amico presterai, o l’uno o l’altro di certo perderai.

Si deve mangiar per vivere, non vivere per mangiare.

Si hai torto, sta zitto.

Si la gallina tacesse, nessuno sapprebe que avesse fatto l'uovo.

Si pente presto, chi giudica frettolosamente.

Si pigliano più mosche in una goccia / gocciola di miele, che in un barile d’aceto.

Si raccoglie quel che si semina.

Si ricevi l'ospite secondo l'abito, e si accommiata secondo il discorso.

Si vede la scheggia nell’occhio altrui e non si vede la trave nel proprio.

Sia ricco o poverello, chi si ama è sempre bello.

Siccome la saetta, non ritorna mai la parola che è detta.

Sin che si vive, sempre s’impara.

Soccorso non viene mai tardi.

Sofferenza passata presto dimenticata.

Son più le voce che le noci.

Sono le botte vuote quelle che (più) cantano.

Sopporta con pazienza più che puoi l’età senile ed i difetti suoi.

Sopporta e non biasimare quel che non puoi cambiare.

Sopra l’altrui sventura il pianto poco dura.

Sorta venga, e giocator si vanti.

Sovente questo avviene: dal male nasce un bene.

Spese a misura, vita sicura.

Spesso chi ride la mattina, piange la sera.

Spesso ci si fa capir meglio, parlando meno.

Spesso d’un gran male esce qualche bene.

Spesso è peggiore il rimedio che il male.

Spesso sotto rozza fronde, soave frutto si nasconde.

Spezzarsi ma non piegarsi.

Sposa fatta, piace a tutti.

Sposare è bene, non sposare è meglio.

Sproni propri e cavallo altrui fanno corte le miglia.

Stimar la messe in erba brutte sorprese serba.

Stoppa e fuoco non stan bene in un loco.

Stringe più la camicia che la gonnella.

Sulla bocca del bugiardo anche la verità è dubbiosa.

G