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PROVÉRBIOS ITALIANOS

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T

Tal da consiglio per uno scudo, che no'l torrebbe per un quattrino.

Tal padrone, tal servo / servitore.

Tal si burla, chi si confessa.

Tal ti ride in bocca, che dietro te l'accocca.

Tale la madre, tale la figlia.

Tale mangia uva acerba che al figlio allega i denti.

Tali dobbiamo essere, quali vogliamo comparire.

Talvolta anche una gallina cieca trova un granello.

Tante teste, tante idee.

Tante teste, tanti cervelli.

Tante volte al pozzo va la secchia, ch’ella vi lascia il manico / l’orecchia / il manico e l'orecchia.

Tanti capi, tante opinioni.

Tanti ombelichi, tante panze, tanti paese, tante usanze.

Tanti paesi, tanti costumi.

Tanti servitori, tanti nemici.

Tanti uomini, tanti pareri.

Tanto buono, che non val niente.

Tanto è amare e non essere amato, quando rispondere senz’esser chiamato.

Tanto è ladro chi ruba quanto / come chi tiene il sacco.

Tanto è il mal che non mi nuoce, quanto il ben che non mi giova.

Tanto ne va a chi ruba quanto a chi tiene il sacco.

Tanto va la gatta al lardo, finchè ci lascia lo zampino.

Tanto vale chi caccia ma non prende, quanto chi legge molto e non intende.

Tanto vale quel che tiene, quanto quel che scortica.

Tardi si vien con l’acqua, quando la casa è arsa.

Teatro è il mondo e l’uomo è marionetta.

Tempera la lingua quando sei turbato.

Tempo è galant’uomo.

Tempo era e tempo fu, l’acqua passata non la macina più.

Tempo perduto mai non si riacquista.

Terra buona, ma gente pessima.

Testa grossa, cervello piccolo.

Testa savia rende la bocca stretta.

Tosa la pecora, ma non spellarla.

Tra due litiganti il terzo gode.

Tra furbo e furbo mai non ci acciuffa.

Tra gente onesta, basta la parola.

Tra l’incudine e il martello man no metta chi ha cervello.

Tra moglie e marito non metter un dito.

Tradimento piace assai, traditor non piace mai.

Traduttori, traditori.

Tre cose cacciano l’uomo di casa: fumo, goccia e femina arrabiata.

Tre donne fanno un mercato, e quattro fanno una fiera.

Tre lo sanno, tutti lo sanno.

Trist’e guai, chi crede troppo e chi non crede mai.

Trista è quella casa ove le galline cantano, e il gallo tace.

Tristo a quel topo che ha un buco solo.

Troppa gioia diventa dolore.

Troppo buono non fu mai buono.

Troppo buono, troppo minchione.

Troppo dormire fa impoverire.

Troppo va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino.

Trova un amico e troverai un tesoro (dice la Bibbia, e son parole d’oro).

Trovare il nodo nel giunco.

Tutte le cose son meno terribili di quel che sembrano.

Tutte le strade conducono / menano a Roma.

Tutte le volpe alla fine si riveggono in pellicceria.

Tutti i fiumi vanno al mare.

Tutti i gusti sono gusti.

Tutti i mestieri danno il pane.

Tutti i nodi vengono al pettine.

Tutto a suo tempo e rape in Avvento.

Tutto arriva a chi sa attendere.

Tutto è bene quel che finisce bene.

Tutto il cervello non è in una testa.

Tutto il male non vien per nuocere.

Tutto il mondo è paese.

Tutto passa e finisce in una cassa.

Tutto perde chi perde il bel momento.

Tutto quel che s’impara in gioventù, non si potrà dimenticar mai più.

Tutto quello che brilla non è oro.

Tutto sta nel cominciare.

Tutto viene a chi sa aspettare.

G